Uso intraoperatorio di Acido Tranexamico per ridurre il tasso di trasfusioni nei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale retropubica


Per determinare l'efficacia del trattamento intraoperatorio con Acido Tranexamico ( Tranex ) a basso dosaggio nel ridurre il tasso di trasfusioni perioperatorie nei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale retropubica è stato elaborato uno studio in doppio cieco, a gruppi paralleli, randomizzato, controllato con placebo.

Hanno preso parte allo studio 200 pazienti di età superiore ai 18 anni.

I criteri di esclusione erano: fibrillazione atriale, malattia coronarica trattata con stent a eluizione di farmaco, grave insufficienza renale cronica, trombofilia congenita o acquisita, e allergia nota o sospetta all'Acido Tranexamico.

E' stata effettuata un'infusione endovenosa di Acido Tranexamico o volume equivalente di placebo ( soluzione fisiologica ) secondo il seguente protocollo: dose di carico di 500 mg di Acido Tranexamico 20 minuti prima della chirurgia seguita da un'infusione continua di Acido Tranexamico a 250 mg/ora durante l’intervento chirurgico.

L’endpoint primario era il numero di pazienti sottoposti a trasfusioni di sangue nel periodo perioperatorio; quello secondario la perdita di sangue intraoperatoria.

I pazienti sono stati seguiti per 6 mesi per valutare la sicurezza a lungo termine per i parametri di mortalità e di eventi tromboembolici.

Tutti i pazienti hanno completato il trattamento e nessuno è stato perso nel corso del follow-up.

I pazienti che hanno ricevuto trasfusioni sono stati 34 ( 34% ) nel gruppo Acido Tranexamico e 55 ( 55% ) nel gruppo di controllo ( riduzione assoluta del tasso di trasfusioni del 21%; rischio relativo di ricevere trasfusioni per i pazienti trattati con Acido Tranexamico: 0.62; numero necessario da trattare [ NNT ]: 5; P=0.004 ).
Durante il follow-up, nessun paziente è morto, e la comparsa di eventi tromboembolici non è stata differente tra i due gruppi.

In conclusione, il trattamento intraoperatorio con Acido Tranexamico a basso dosaggio è sicuro ed efficace nel ridurre il tasso di trasfusioni perioperatorie nei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale retropubica. ( Xagena2011 )

Crescenti A et al, Br Med J 2011; 343: d5701


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